sabato 29 dicembre 2007

Bulghur con porri e pomodori

Ecco a voi un primo piatto che, in una dieta dissociata e che tenga conto degli accostamenti, può diventare un piatto unico se accompagnato a qualcosa di leggero. Il burghul è un ingrediente della cucina araba, simile al cous cous, anche se più grezzo. Molto saporito. Potete cucinarne 100gr a persona.



Bulghur con porri e pomodori

Ingredienti:

  • 100 gr di Bulghur a persona
  • 1 pomodoro maturo a persona
  • 2 porri
  • prezzemolo
  • dado biologico
  • olio d'oliva

Lavate bene sotto l'acqua corrente il bulghur. Mettetelo in una pentola con una quantità d'acqua pari al doppio del suo volume, ovvero due tazzine d'acqua per ogni tazzina di bulghur. Aggiungete il dado vegetale, portate a ebollizione e lasciatelo sbollire a fuoco bassissimo per 15-20 minuti.
Nel frattempo, far soffriggere i potti affettati in una pentola antiaderente, con poca acqua e olio d'oliva.Tagliare il pomodoro a dadini e aggiungetelo ai porri.
Spegnete il fuoco del bulghur e lasciate riposare 5 minuti.
Scolate il bulghur, versatelo nella padella con il pomodoro, i porri, un po' di prezzemolo tritato e l'olio d'oliva. Mescolate bene il tutto e poi servite ancora caldo.
Suggerimenti: assicuratevi che l'acqua sia assorbita, diciamo, per un bel 90%, così da ottenere (come farete altre volte con il cous cous) un agglomerato in cui ogni pezzettino di burghul è separato dagli altri, insomma, non scuocete il tutto per favore! Non c'è niente di meglio che tagliare i porri a rondelline che durante la soffrittura si frantumeranno. Certo, all'occhio sembrerà più un piatto cinese. Il gusto del burghul è inconfondibile, più corposo e saporito rispetto al cous cous.

Buon appetito!